I PRIIPS E GLI SCENARI DI PERFORMANCE

Dallo scorso 1 gennaio 2018 è diventata obbligatoria l’applicazione del Regolamento (UE) N° 1286/2014 in materia di Documento contenente le informazioni chiave applicabile ai Prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi pre-assemblati (“Regolamento PRIIPs”)

Il Regolamento prevede che le società produttrici predispongano un KID (Key Information Document) per ciascun prodotto che ricade nella definizione di PRIIPs.

L’obiettivo che si pone il Regolamento è quello di uniformare le informazioni di carattere pre contrattuale da rendere all’investitore attraverso indicazioni standardizzate sui PRIIPs.

Inoltre il Regolamento definisce i requisiti in materia di formato e contenuto del KID al fine di garantire comparazione tra i prodotti differenti e incrementare il livello di trasparenza informativa.

Tra i principali obiettivi perseguiti vi è quello di facilitare la comprensione delle caratteristiche chiave di ogni prodotto PRIIPs attraverso un documento informativo in cui vengono descritti in maniera sintetica le principali caratteristiche, il profilo di rischio, costi e oneri accessori e differenti scenari di performance dell’investimento.

Ma cerchiamo di comprendere meglio e di interpretare correttamente le previsioni di scenario riportate nel documento informativo.

Gli scenari di performance hanno lo scopo di associare una gamma di rendimenti attesi alle rispettive probabilità di essere conseguiti.

Le probabilità associate ai diversi scenari vengono prospettate attraverso l’utilizzo di quattro scenari di performance (sfavorevole, moderato, favorevole, stress) in corrispondenza di tre durate trascorse:

  • 1 anno
  • data intermedia (tra 1 anno e orizzonte consigliato)
  •  orizzonte consigliato

Con il Regolamento PRIIPs gli scenari di performance vengono calcolati facendo ricorso alle serie storiche dei rendimenti passati per incorporare l’avversione al rischio del risparmiatore.

Il risultato ottenuto attraverso l’applicazione di questa metodologia rappresenta il guadagno o la perdita che si otterrebbe se le condizioni passate si dovessero ripetere in futuro. Uno dei vantaggi delle simulazioni storiche è che risulta facilmente comprensibile anche per chi non fosse a conoscenza delle sofisticate tecniche utilizzate per la determinazione del risultato.

Per contro, la facilità di lettura del “quadro dei rischi”, potrebbe però generare delle aspettative di rendimento quando, invece, i risultati riportati sono frutto di complesse ipotesi teoriche.

Ma cosa significa scenario sfavorevole? E a cosa corrispondono gli altri scenari?

Lo scenario sfavorevole corrisponde alla stima del valore del PRIIPs coerente con il 10° percentile.

In pratica, se il valore del PRIIPs si colloca al 10° percentile, significa che il 10% degli altri risultati ottenuti in passato è inferiore, mentre il 90% è superiore.

Lo scenario moderato corrisponde alla stima del valore del PRIIPs coerente con il 50° percentile.

Un percentile di 50 (la mediana) significa che il 50% dei valori ottenuti in passato sono più alti e l’altro 50% sono più bassi.

Lo scenario favorevole corrisponde alla stima del valore del PRIIPs coerente con il 90° percentile.

il novantesimo percentile rappresenterà uno dei valori maggiori: solo 10 risultati su 100 saranno migliori e i restanti 90 saranno inferiori.

Lo scenario di stress corrisponde alla stima del valore del PRIIPs coerente con il livello del percentile corrispondente all’1 % per 1 anno e al 5 % per gli altri periodi di detenzione.

All’altro estremo, il primo/quinto centile rappresenterà uno dei valori peggiori e i restanti 99/95 saranno migliori.

Esempio di scenari di performance:

Da come si può osservare dalla tabella per ogni scenario è necessario indicare i risultati in termini di importo e tasso di rendimento medio.

In ultimo, poiché una delle finalità del KID è quella di garantire la comparabilità tra prodotti differenti, è opportuno sottolineare che alcuni prodotti assicurativi, nel confronto della performance finanziaria con gli altri prodotti, vengono penalizzati in quanto, a parità di altre condizioni, è necessario sottrarre dal premio totale il premio della copertura assicurativa vedendo così ridotto il capitale investito iniziale.

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